Un Hotel Raphael nel futuro di Bossi?
Ieri si è tenuto il congresso della Lega Lombarda che ha visto scontato
vincitore il neo-supermaroniano Matteo Salvini e oggi il congresso della Liga Veneta
ha eletto il superfavorito Tosi. La piccola “controrivoluzione”,
che conficca una buona parte dell’entourage maroniano
nei gangli vitali della Lega Nord, si può dire compiuta: non è questo ciò che conta.
La vera domanda è: questi congressi e quello “federale” che incoronerà
segretario Maroni segneranno il rilancio della Lega oppure saranno solo il canto
del cigno? O quale sarà il ruolo del ex “leader maximo”, anche alla luce
delle attuali vicende giudiziarie?
Sono troppi ormai gli scandali con protagonisti the family e altri leghisti,
tant’è che gli ultimi sondaggi evidenziano, finalmente ci viene da dire, un
tracollo nella percentuale dei votanti pro-Lega (addirittura solo il 3,5% degli
elettori oggi voterebbe per loro). Evidentemente anche le persone più dure di
comprendonio stanno cominciando a svegliarsi.
Questa Lega e il suo capo Bossi sembrano assomigliare sempre più all’ultimo PSI e a
Bettino Craxi, come già diceva il Fronte Indipendentista Lombardia, pur con una certa timidezza
e una immotivata deferenza filo-bossiana, nel 2006.
La fine che hanno fatto questi ultimi è nota e noi riteniamo possibile e probabile
che il destino dei “normalizzatori del nord”, appunto la Lega e Bossi in primis, possa essere
molto simile: scomparsa del partito, galera o fuga ?
Il tempo, che spesso sa essere galantuomo, ci saprà dire.
Se questo accadrà, sarà necessario evitare fughe all’estero (così come quella degli altri responsabili dello
sfacelo, che siedono a Roma e nelle regioni), affinchè tutti possano essere puniti come meritano.
A tal proposito, sarebbe un’ottima cosa se si provvedesse anche a risanare i conti
statali sequestrando tutti i beni di tutti coloro che, in maniera trasversale, con malversazioni,
malgoverno e politiche suicidiarie, hanno prodotto l’attuale sfacelo economico e sociale
dei popoli di lingua italiana.
Ci permetterete di concludere così questo comunicato “sobrio”, in linea con lo stile dell’appiedata parata repubblicana e italiana del 2 giugno 2012 (auspicabilmente l’ultima).
Ufficio Politico Fronte Indipendentista Lombardia
Luca Fumagalli – Roberto Marcante – Piergiorgio Seveso
3 Giugno 2012